fbpx
Cerca

5 consigli di lettura – di Demetrio Paolin

UN ROMANZO ITALIANO: Il giro del miele, di Sandro Campani (Einaudi) 

Mentre una presenza si aggira per i boschi (è forse la lince di cui si vocifera in paese?), due uomini si confrontano in un singolare duello scandito dalle tacche su una bottiglia di grappa. Sono le loro vite che scorrono in questa lunga notte: l’amore che dura e quello che si perde, gli errori dei padri, gli errori dei figli, il dolce e l’amaro, il peso specifico di ciascun essere umano. Un bicchiere dopo l’altro, parlano fino all’alba. Intanto i ciocchi di legno scoppiettano nel camino e l’alcol brucia la gola, ed è come se l’autore si sedesse accanto al lettore a raccontare. Nessuno potrà muoversi finché la storia non sarà finita.

UN ROMANZO STRANIERO: Il bacio della donna ragno, di Manuel Puig (edizioni SUR)

Pubblicato per la prima volta nel 1976 e adattato per il grande schermo nell’85 con William Hurt nei panni di Molina, in un’interpretazione che gli valse l’Oscar, Il bacio della donna ragno è una lettura estremamente moderna e delicata, i cui indimenticabili protagonisti faranno compagnia al lettore per lungo tempo.

UN SAGGIO: Quel che resta, di Vito Teti (Donzelli Editore)

«In questo libro di scienza e di poesia c’è una profonda partecipazione al destino nomade e ramingo non solo degli emigranti partiti con le loro povere cose, ma di ognuno, delle stesse civiltà, del loro nascere e passare, ma forse mai definitivamente».
[dalla postfazione di Claudio Magris]

UN LIBRO DI POESIE: Pacific Palisades, di Dario Voltolini (Einaudi)

Dario Voltolini – una delle penne piú originali e fieramente isolate della letteratura italiana – ha scelto la forma del racconto in versi per compiere insieme a chi legge un viaggio intimo e universale nel tempo e tra le parole. «Con l’onda arriva tutto e ciò che la muove o è un trauma o è un amore (vai a distinguere tra le tante cose)».

UN CLASSICO, MA PARTICOLARE: Pinocchio. Storia di un bambino, di Ausonia (Pavesio Comics)

L’immortale storia di Collodi, messa sottosopra dai graffianti testi e disegni di Ausonia, diviene lente deformante per raccontare un mondo crudamente reale. Una narrazione dal fascino macabro e poetico al tempo stesso, che strazia e avvince nei suoi meandri.

Condividi

Altri articoli

Facebook

[feed_them_social cpt_id=14776]

twitter

[feed_them_social cpt_id=14756]

Il nostro instagram

[feed_them_social cpt_id=14058]