In ogni scrittura, anche quelle più lontane dalla fiction, il dato immaginifico e affabulatorio è sempre in agguato, perché istintivo; saperlo gestire significa rendere unica la storia che stiamo scrivendo. Attraverso l’invenzione qualsiasi storia può essere raccontata, attraverso l’uso della nostra immaginazione qualsiasi realtà può palesarsi nella sua forma più autentica.
Perché, come dice Rosa Montero, la fantasia è la pazza di casa che sa scovare cosa nasconde il vero. Ma come si trasforma il reale in finzione? E come si traduce l’immaginazione in scrittura? Cosa ancora più importante, in un tempo in cui la realtà pare abbia impigrito la capacità immaginifica che deve appartenere a qualsiasi scrittore, come si allena la nostra fantasia? Come la rendiamo viva e in buona salute?
Questo corso di dieci incontri, esplorerà il modo in cui la tradizione letteraria ha usato l’immaginazione e l’invenzione per metterla al servizio delle sue storie, e intende fornire gli strumenti per allenare, potenziare e usare la propria capacità affabulatoria per le proprie scritture, tuffandosi nel processo narrativo più antico della letteratura: la finzione.
- Il dato immaginifico nei classici: da Dürrenmatt a London a Nabokov, da a Piero Chiara a Eudora Welty, Da Enzo Siciliano a Elsa Morante (e altri!) (mercoledì 8 novembre 2017, dalle 18.30 alle 20.30)
- Il problema della fiction: responsabilità autoriale, confini e libertà (mercoledì 15 novembre 2017, dalle 18.30 alle 20.30)
- La fantasia è nel fegato: scrivere a partire dai cinque sensi (mercoledì 29 novembre 2017, dalle 18.30 alle 20.30)
- Come allenare un muscolo: la palestra dell’immaginazione. Tecniche e personaggi romanzeschi (mercoledì 6 dicembre 2017, dalle 18.30 alle 20.30)
- La memoria di finzione: come trasformare la realtà in una storia e come utilizzare la scrittura al servizio della nostra memoria (mercoledì 13 dicembre 2017, dalle 18.30 alle 20.30)
- Boe narrative: costruire la narrazione attraverso piccole fasi immaginifiche (mercoledì 20 dicembre 2017, dalle 18.30 alle 20.30)
- Una stanza piena di menzogne: usare la scrittura come una candela per svelare o per nascondere(mercoledì 10 gennaio 2018, dalle 18.30 alle 20.30)
- Epifanie: la fantasia è una specie di luce (mercoledì 17 gennaio 2018, dalle 18.30 alle 20.30)
- La costruzione e la composizione funzionale (mercoledì 24 gennaio 2018, dalle 18.30 alle 20.30)
- Lunga sessione di letture e scritture (mercoledì 31 gennaio 2018, dalle 18.30 alle 20.30)
Durante il laboratorio sono previsti costantemente esercizi di scrittura specifici che mirano alla stesura di un racconto, al perfezionamento di un’idea, o a potenziare una storia e/o un romanzo che si sta scrivendo. Durante il laboratorio le finestre di lettura ci aiuteranno a rafforzare e a instradare le storie, valutando, di volta in volta, il tipo di percorso da intraprendere per ciascun allievo.
Quindi, per riepilogare:
Cosa: | Menzogna e sortilegio |
Quando: | da novembre 2017 a gennaio 2018 tutti i mercoledì, h 18.30-20.30 |
Dove: | via della Polveriera, 14 – Roma |
Quanto: | 430 euro |
Con chi: | Rossella Milone |