Un laboratorio di scrittura in forma di almanacco. Un inventario di piccoli inesauribili personaggi femminili che inventati dalla letteratura, dal cinema, dal teatro, dai fumetti, dalle canzoni e anche dagli spot pubblicitari circolano per le narrazioni, ognuna a modo suo.
Diciotto mesi per trasformare un romanzo, una raccolta di racconti o un testo di non fiction in realtà sotto la guida di scrittori e professionisti dell’editoria italiana.
Un percorso, da gennaio a dicembre 2023, fatto di tredici corsi monografici, quattro lezioni singole, un “pronto soccorso” finale – con nozioni pratiche e consigli su come
pubblicare, sull’editing e sui contratti editoriali – oltre a dei momenti di “verifica in itinere”, con due confronti in aula e un colloquio individuale dedicato al progetto di scrittura di
ogni partecipante.
«Inventare il tempo» è un itinerario in quattro tappe che ha per obiettivo rendere percepibile quella sostanza delle storie che è il tempo: come si manifesta nel linguaggio, come passa, come giace.
La riscrittura è un’operazione fondamentale, affrontare il testo con coraggio, disciplina e il giusto distacco è necessario. Si può imparare, però, un metodo per approcciare la fatica dell’ultima stesura.
Una esclusiva lezione di due ore, dedicata tanto a chi scrive (e cerca di coniugare fiction e realtà) quanto a chi legge (e cerca le chiavi per addentrarsi in opere in cui la verità narrativa vale quanto quella storica).
Il personaggio ha una voce che è e, allo stesso tempo, non è la tua. Parla e non parla come te. Parla attraverso di te, ma con una forza tutta sua.
Proviamo a scoprire quel piacere demiurgico e quasi sensuale di essere nella mente, nei panni e nel corpo di un altro.
Nel momento in cui il testo diventa libro inizia un dialogo a distanza, ma una distanza molto ravvicinata: chi scrive incontra finalmente chi legge e quella sua storia, quei suoi personaggi, quella lingua, quello stile non sono più un fatto privato.
Nella doppia veste di scrittore e consulente editoriale, Mario Desiati ci racconterà alcuni esordi degli ultimi anni, per analizzare insieme cosa significa mettersi in cammino, e come trovare la strada di casa.
Un corso pensato per migliorare l’efficacia del proprio lavoro di scrittura e imparare a portare avanti (o ad avviare seriamente) una narrazione di ampio respiro
Sentire le voci è un itinerario focalizzato sulla lettura e sul ragionamento di opere che provengono dagli ultimi trent’anni di narrativa italiana – quella meno visibile. Sarà l’occasione per ripristinare la percezione della ricchezza e della complessità di un paesaggio letterario vivente e magmatico, e per individuare e descrivere, con la maggiore accuratezza possibile, i singoli lineamenti di ogni voce.
L’obiettivo di questa lezione è fornire gli strumenti per un linguaggio inclusivo discreto, che da un lato elimini muri e asperità d’esclusione per chi legge, e che però abbia tutta la versatilità e l’accessibilità di un linguaggio che rispetta usi linguistici consueti.
Un corso di base per chi vuole scrivere fantasy, sci-fi, weird o qualunque altra declinazione e ibridazione della speculative fiction, che si tratti di grandi saghe, singoli romanzi o racconti brevi.
Il racconto del crescere è il racconto di una trasformazione, un viaggio dell’eroe esistenziale e pedagogico che traccia le coordinate di chi siamo e saremo: e per questo riguarda tutte e tutti, anche chi adolescente non è più.
Diciotto mesi per trasformare un romanzo, una raccolta di racconti o un testo di non fiction in realtà sotto la guida di scrittori e professionisti dell’editoria italiana.
Storie dello sguardo è un percorso a tappe che si concentra su quello che fa il nostro sguardo: su come funziona in generale, ma soprattutto su come le narrazioni – letterarie, teatrali, pittoriche, cinematografiche, televisive – lo mettono in scena.
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