Il giornalismo sportivo cambierà, sta cambiando, forse è già cambiato. Il pubblico è sempre più competente e non si accontenta di ricevere notizie: vuole contenuti scritti bene e ben confezionati, cerca analisi e racconti. Cerca storie. I giornali tradizionali faticano ad adattarsi a un cambiamento che sul web è ormai una realtà.
L’idea di questo corso nasce proprio per definire gli elementi del nuovo linguaggio sportivo. I docenti, Daniele Manusia e Emanuele Atturo, sono editor-in-chief di L’Ultimo Uomo, una delle realtà che ha contribuito, e contribuisce ogni giorno, a creare un modello alternativo, sia dal punto di vista editoriale che da quello della scrittura.
Durante il corso impareremo a non ridurre la complessità dell’universo sportivo, ma al contrario a osservarne tutte le sfumature e i piani di lettura. Seguendo il modello di lavoro di L’Ultimo Uomo, capiremo come conciliare contenuti di qualità con l’esigenza più pressante di ogni magazine: essere attuali.
Alterneremo momenti di riflessione su come scrivere di sport a prove pratiche e analisi di testi. Lavoreremo su diversi formati di articolo possibili e lo faremo con tutti gli strumenti a disposizione di un giornalista digitale oggi, riflettendo sul rapporto tra parola e immagine.
Come fare giornalismo senza cronaca
Nel giornalismo sportivo il concetto di informazione è sempre stato vago e astratto. Lo è ancora di più oggi, dove la cronaca dei fatti sportivi è diventata una descrizione piuttosto che una testimonianza privilegiata. Come si fa giornalismo senza avere a che fare strettamente con i fatti?
Proviamo a capire come si trova una voce autoriale unica, in grado di distinguersi nel contesto digitale. La qualità e il rapporto con il lettore oggi sono le uniche due strade possibili per sopravvivere.
Il nostro metodo si basa su tre aspetti principali: linguaggio, competenze e punto di vista. Lavoreremo sul linguaggio per ripulirlo da tutti i tic giornalistici e dal gergo più opaco. Chiariremo l’importanza delle competenze nella scrittura sportiva, in un contesto in cui i lettori sono sempre più esigenti, e il modo in cui si introducono conoscenze culturali diverse all’interno del racconto sportivo. Parleremo poi di come sia importante sviluppare un punto di vista interessante nei nostri articoli.
Troviamo un’idea, poi lavoriamo sui formati
Nel giornalismo digitale le regole di scrittura cambiano rispetto al giornalismo cartaceo. Inizieremo a ragionare sui formati che più si adattano alla dimensione online, a cominciare dalle liste. Un tipo di pezzo spesso associato al clickbait e al declino del giornalismo, che può essere fatto anche con intelligenza e dignità. Prima di tutto questo, però, dobbiamo trovare l’idea per un articolo, perché un’idea solida è la premessa per ogni buon pezzo.
Il processo creativo
Parleremo di tutto il processo creativo, a cominciare dalla raccolta delle fonti e del materiale, per poi passare alle strutture da utilizzare per dare ordine alla tua, di scrittura. Infine, ti introdurremo a due strumenti fondamentali: l’uso dei virgolettati e l’attenzione ai dettagli.
Nella parte finale lavoreremo sulla scrittura del profilo di un atleta, un altro formato importante nel nostro metodo.
Come si racconta un evento sportivo
Nella lezione finale ragioneremo sugli strumenti più adatti per parlare di atleti e squadre. Faremo una piccola introduzione al glossario tecnico e a un uso consapevole delle statistiche. Soprattutto, parleremo di come i video, uno strumento fondamentale nel giornalismo sportivo contemporaneo, ci possano aiutare con la scrittura.
Quindi, per riepilogare:
Cosa: | Corso di scrittura sportiva |
Quando: | 22-29 gennaio e 5-12 febbraio 2025 il mercoledì, ore 18-20.30 |
Dove: | online |
Quanto: | 290 euro |
Con chi: | Emanuele Atturo e Daniele Manusia |