“Gli uomini che non ridono sono pericolosi.” Giulio Cesare l’ha detto e Marco Archetti, ideatore e tenutario di questo corso di scrittura, l’ha preso sul serio, così si è proposto una serie di nobili finalità tra cui quella di salvare il Mondo. Quindi, in pace coi destini dell’umanità, si è prefissato anche obiettivi a corto raggio e su scala più ridotta: radunare alcune persone intorno a un tavolo e analizzare con loro i dispositivi del comico, scoprirne gli ingredienti, decifrarne gli archetipi, leggere comunitariamente, scrivere e – perfino! – divertirsi.
Partendo dalla convinzione che ridere significa osservare il mondo e non darlo per scontato. Perché creare una risata vuol dire arricchire il significato delle cose. Perché ridere è partecipare.
Alla ricerca della definizione perduta: cos’è il comico? (Aristotele, Pirandello, Chaplin, la nostra vita)
Gli elementi del comico
• Il ribaltamento, ovvero: volpe, uva e anti-persuasione
• L’eterogenesi dei fini, ovvero: l’EZP – l’effetto zio Podger
• La costruzione arbitraria, ovvero: Anarchy in the play (Auslander lotta con noi)
• Il climax, ovvero: vecchie di Charms
Lettura comunitaria de Il picnic di Gerald Durrel (Adelphi, 1996) e assegnazione di un breve compito
Lunga correzione del breve compito e lettura di alcuni memorabili incipit della letteratura umoristica.
Gli strumenti del comico
• Il dialogo, ovvero: ritmo, Woody, ritmo!
• Il lessico, ovvero: anche più, anche meno
• I personaggi parte 1, ovvero: farsi i fatti degli altri
• I personaggi parte 2, ovvero: fenomenologia dello Zio
Lettura comunitaria del racconto Va tutto bene per Bingo di P.G.Wodehouse
Saluti, commozione, scambio di numeri
Quindi, per riepilogare:
Cosa: | I gatti non sono cani |
Quando: | sabato 21 e domenica 22 ottobre 2017 h 10-13 / 14-17 |
Dove: | via della Polveriera, 14 – Roma |
Quanto: | 290 euro |
Con chi: | Marco Archetti |