Quando abbiamo pensato per la prima volta alla Scuola del libro avevamo un’idea chiara: raccontare il «dietro le quinte» di ogni testo. Volevamo poter trasmettere le competenze che portano alla creazione di un racconto o di un romanzo, di una traduzione o di un’autobiografia, di un articolo o di un’inchiesta. E svelare quali e quante professionalità entrano in gioco per dar vita a un libro.
Noi che veniamo da quel mondo – editoria, scrittura, traduzione – lo sappiamo bene: per imparare non c’è modo migliore che fare. Per questo nelle nostre lezioni c’è la giusta quantità di teoria ma soprattutto moltissimo esercizio pratico.
È con questo spirito che nel 2009 abbiamo creato un master, Il lavoro editoriale, ormai da tempo punto di riferimento per chi voglia lavorare in una casa editrice; e Scrivere un libro che, grazie ai suoi percorsi individuali e al confronto finale con affermati editor italiani, porta in meno di due anni i romanzi dal cassetto in cui erano chiusi alle scrivanie di editori professionisti.
Dal 2018 abbiamo anche un’area dedicata alla traduzione, con corsi che non solo insegnano la pratica del mestiere ma facilitano il contatto con le case editrici che potrebbero pubblicare le proposte degli allievi.